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Jean Houel, Voyage pittoresque des isles de Sicile, de Malte et de Lipari, Où l’on traite des Antiquités qui s’y trouvent encore; des principaux Phénomènes que la Nature y offre; du Costume des Habitans, & de quelques Usages, Paris 1785, volume III
Tavola CLXXXI Pianta delle Latomie a.a.e.i.i., del Teatro f., dei suoi dintorni e dell’Anfiteatro z. [Siracusa], disegno e incisione all’acquatinta di J. Houel, cm 23x35,8
Nel Voyage, scritto, inciso ed edito da Jean Houel in quattro tomi tra il 1782-87, le incisioni e il testo riguardante Siracusa e i centri dell’area iblea sono posti tra la fine del terzo volume e l’inizio del quarto. Delle diciannove acquetinte realizzate dal pittore-architetto su Siracusa, viene presentata una sintesi per privilegiare l’esposizione delle rare vedute raffiguranti i luoghi ed i monumenti del territorio ibleo che l’artista visita nel 1777.
Sulla città aretusea di particolare interesse è la pianta che rappresenta l’attuale parco archeologico della Neapolis. In essa sono documentati il teatro greco e la strada con le cavità sepolcrali che collegava i quartieri di Neapolis e Tyche; l’anfiteatro romano con la sua pianta ellittica; le Latomie del Paradiso in cui sono indicate, con linee tratteggiate, i pilastri che avrebbero dovuto sorreggere i “passaggi” posti sopra la lussureggiante cava di pietra adibita anche ad accogliere i prigionieri di guerra. Non è rappresentata l'ara di Ierone perchè ancora non individuata.
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