VAI ALLA HOME


       TORNA INDIETRO ALTRI LIBRI



CLICCA PER INGRANDIRE









Clüver, Philipp <1580-1623>

Sicilia antiqua. Auctoris methodo, verbis et Tabulis Geographicis retentis, contracta opera Ioh: Bunonis, 1659. Eiusque Sardinia et Corsica antiqua. Guelferbyti: Sumptibus Conr: Bunonis, 1659.
[8], 293, [16] pag.: 4 c. di tav. geogr. ripieg.; in 4°
In latino

Il geografo ed umanista polacco Philipp Clüver, detto anche Cluverius o Cluverio (Danzica 1580-Leida 1623) effettua il viaggio in Sicilia nel 1618 pervenendo dalla Calabria. Da Messina, dove giunge alla fine di marzo, si reca a Palermo e compie, in circa due mesi, il giro dell’isola “trilatera”. In essa ha osservato, e a volte individuato, i siti delle antiche città menzionate nelle opere degli autori classici. Questo gli consentirà di ricostruire la topografia antica della regione e nel 1619 di pubblicare le sue ricerche in Sicilia antiqua dove inserisce una mappa con i toponimi delle città greche e romane. Il volume e la mappa, nei secoli successivi, diverranno un’indispensabile guida per i viaggiatori che visitano l’isola con l’intento di studiare i reperti dell’antichità classica. Il testo del Cluverio fu riedito più volte nel Seicento e nel secolo XVIII. L’edizione del 1659 è corredata dalla pianta dell’antica Siracusa e dalla carta di Sicilia denominata Siciliae Veteris Typus (cm 26x31,8). Il testo presenta pure la descrizione delle isole di Malta, Sardegna e Corsica con le relative mappe. Sul frontespizio, incisa su rame, è una rappresentazione allegorica della Sicilia.