Pascale Laurent, Itinerario del viaggio in Sicilia e Malta attuato da Dominique-Vivant Denon nel 1778 (da Dominique Vivant Denon, Voyage en Sicile, Paris 1993, tavola I)
L’itinerario effettuato da Dominique-Vivant Denon e dagli artisti che l’accompagnano era stato progettato per conoscere le antichità classiche e i fenomeni naturali della Sicilia. Da Messina, dove sono sbarcati il 2 giugno 1778, i viaggiatori francesi raggiungono Taormina e Catania e intraprendono la scalata dell’Etna. Si dirigono poi verso i centri dell’entroterra quali Adrano, Enna, Leonforte, Termini e giungono a Palermo il successivo 2 luglio. Vi sosteranno un mese e assisteranno ai festeggiamenti di Santa Rosalia. Dalla capitale si portano a Segesta, Erice, Trapani, Selinunte ed Agrigento. Da Gela, il 4 settembre e su una speronara, salpano per Malta, sede dell’Ordine dei Cavalieri. Nelle isole maltesi si fermano fino al 17 dello stesso mese e rientrano in Sicilia approdando a Siracusa. Ma le autorità locali, temendo il contagio della peste, diffuso nei porti del Mediterraneo, obbligheranno Denon e i suoi compagni a sottostare alla “quarantena”. Visitata poi Siracusa e raggiunta Cava d’Ispica attraverso Avola, Noto e Rosolini, il viaggio si avvia al termine. Ritornati a Messina, dopo sei mesi di frenetica osservazione dei luoghi e dei monumenti dell’isola, il 29 novembre 1778 si imbarcano per Tropea da dove, proseguendo per Paestum e Sorrento, raggiungeranno Napoli.
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